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GUIDA TURISTICA DEL PIANETA TERRA: UN'ESILARANTE AVVENTURA DALLA NAMIBIA ALLA LIGURIA
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Perché andare?
Il Botswana è selvaggio, sicuro, con ampi spazi per l'avventura e tutti i grandi animali selvatici.
In più, al confine con Zimbabwe e Zambia ci sono le clamorose cascate Vittoria,
probabilmente le seconde più belle al mondo! Andare a fare un itinerario in jeep in Botswana è insomma un'idea geniale:)
Quando andare? Agosto e
settembre sono i mesi migliori per un itinerario di viaggio in Botswana, trattandosi della stagione secca.
Come muoversi? Un mezzo privato,
possibilmente una jeep con le tende sul tetto, è l'ideale per
l'incredibile libertà che offre. L'alternativa per una vacanza più costosa, più
comoda e meno emozionante è spostarsi con una guida tra i resort
ed effettuare gite organizzate.
Per noleggiare qui un'auto ai prezzi migliori per il vostro itinerario di viaggio consiglio assolutamente di
cercare e prenotare a questo link.
Quanto costa? La vita quotidiana è economica, ma il viaggio può diventare
costoso. In sedici giorni abbiamo speso circa 3000 euro a testa,
di cui 1000 tra volo e assicurazione di viaggio e quasi
altrettanti (a testa) per la jeep. Tenete a mente che nel quanto costa io tengo
conto di tutto... dal mezzo per l'aeroporto di partenza alla bibita passando per pasti e souvenir.
Per un'idea sui prezzi degli hotel lungo il nostro itinerario in Botswana
cliccate qui per confrontare gli alberghi e trovare gli alloggi più convenienti.
Dove andare? Zimbabwe e Zambia condividono le splendide cascate Victoria,
mentre il Botswana presenta il selvaggio Chobe National Park… e
molto altro. Queste attrazioni sono piuttosto vicine l'una
all'altra, quindi non è difficile studiare un itinerario di
viaggio che le attraversi.
Altre destinazioni? Non abbiamo visitato il Delta dell'Okavango,
in Botswana, a causa delle difficoltà logistiche (sarebbe stato
necessario un tour organizzato, e a noi piace il viaggio
indipendente): peccato perché sicuramente
avrebbe meritato. Il deserto del Kalahari ha spazi sconfinati. Inutile dire che in Zimbabwe, Zambia e
soprattutto Sud Africa si trovano molte altre mete di grande
interesse.
(Questo resoconto continua da qui:
diario di viaggio della Namibia).
Dopo avere lasciato la Namibia, attraversammo due confini, con Botswana e Zimbabwe. In
quest'ultimo caso perdemmo tempo a causa di una lunga coda e pagammo 150 euro di visto!
Riuscimmo a entrare in Zimbabwe e ci dirigemmo verso le
cascate Vittoria, o
Victoria Falls, meta turistica ma fondamentale nel nostro
itinerario di viaggio.
Le cascate Vittoria
fornivano uno spettacolo incredibile. L'ingresso dal lato dello
Zimbabwe costava venti euro a testa, una spesa ovviamente
meritevole. Facoceri e turisti camminavano sull'orlo del
precipizio, di fronte a cascate come mai viste prima (solo le
Iguazu possono battere le Vittoria in magnificenza).
Il giorno dopo
lasciammo lo Zimbabwe e tornammo in Botswana per visitare il
Chobe National Park. All'ingresso (a Kasane) avemmo la
fortuna di poter prenotare un posto in un campeggio del parco -
ne fummo felici, perché dalle informazioni che avevamo raccolto
dall'Italia sembrava consigliatissimo, ma difficile, dormire
nella riserva.
Il meraviglioso Chobe
NP ci riempì di gioie.
Il campeggio era
semplicemente un'area di giungla, nei pressi del fiume, dove era
concesso campeggiare. Vi vedemmo scimmie ed elefanti, si udivano
gli ippopotami e non escludemmo la presenza di felini carnivori: era sconsigliatissimo
andare in giro a piedi di notte. L'atmosfera sotto il cielo stellato e i solo rumori della natura era incredibile.
Al confine con il Sud
Africa i doganieri ci controllarono la macchina per verificare
che non importassimo carne. In Sud Africa il
nostro navigatore perse le mappe, ma seguendo i
cartelli e il sole (nota: nell'emisfero meridionale il sole a
mezzogiorno indica il nord, non il sud) arrivammo a
Johannesburg, dove riconsegnammo la jeep dopo 8000 chilometri e 15 giorni di viaggio.
Eravamo entusiasti delle imprese compiute, ma, arrivati a casa,
sentivamo forte la mancanza di Mamma
Africa e delle sensazioni intensissime vissute in assoluta libertà.
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