Il sentiero per il Monte Carmo

Il Monte Carmo di Loano spicca sulla Riviera Ligure di Ponente, offrendo bellissimi panorami e tanti sentieri con cui è possibile visitarlo; in questa pagina presentiamo un itinerario di trekking ad anello che ci porta sulla vetta e a due rifugi: il Rifugio Amici del Carmo e il Rifugio Pian delle Bosse.

Per questo percorso proponiamo la partenza dal parcheggio della Castagna in frazione Castagnabanca, facilmente trovabile su Google Maps. Tale parcheggio si trova a pochi chilometri da Loano, e gli itinerari di trekking per il Monte Carmo più lunghi e ambiziosi partono direttamente dalle spiagge di questa piacevole cittadina del Ponente Ligure. Per chi ha l'auto e non vuole fare sfacchinate, però, raggiungere il parcheggio della Castagna è sicuramente consigliato. L'ultimo tratto di strada è sterrato: se avete un'auto dal fondo basso, potete parcheggiare alcune centinaia di metri prima di arrivare al parcheggio.

Da qui, l'itinerario è ben segnalato e in particolare si possono seguire i cartelli verso il Rifugio Pian delle Bosse.
Il parcheggio della Castagna si trova a circa 500 metri di quota, mentre il rifugio è a quota 800: circa trecento di metri di dislivello vi portano quindi al rifugio, che è aperto nei weekend d'inverno, a parte febbraio, e credo quasi tutti i giorni nelle altre stagioni (ma la cosa migliore è contattare i simpatici proprietari per prenotare, se volete mangiarci qualcosa o soggiornarvi).

Dal rifugio partono diversi sentieri come indicato dalla segnaletica. Noi abbiamo optato per il sentiero di cresta, che è senza dubbio il più soleggiato e panoramico. D'altro canto, ha alcuni passaggi non difficili ma esposti, che lo rendono sconsigliabile a chi è con bambini o a chi soffre particolarmente di vertigini. In questo caso si può prendere uno degli itinerari alternativi più semplici per il monte Carmo, come la via direttissima che passa prima dal Rifugio Amici del Carmo, oppure i sentieri che si estendono nel bosco sul versante nord del monte - più adatti d'estate quando si vuole salire al fresco.

Il sentiero in cresta è breve e piuttosto ripido e molto affascinante. Da una parte si ammira il mare (si vedono Pietra Ligure, Loano, e l'Isola Gallinara) dall'altra le montagne dell'Appennino.

In circa un'ora e mezza dal rifugio si arriva a un piccolo pianoro da cui si vede la croce del Monte Carmo. Ancora un piccolo su comodo sentiero e la si raggiunge, potendo ammirare il panorama sul mare da una parte e sulle Alpi dall'altra. Un cartello indica le principali località e montagne. In particolare si notano le Alpi Marittime, ad esempio il Monte Saccarello (splendida escursione descritta qui) e il Pizzo d'Ormea, e più in lontananza si vede la maestosa piramide del Monviso. Nella vicina valle ai piedi del Monte Carmo si vede invece il paese di Bardineto, altro punto di partenza per gli itinerari in questa zona.

Scendendo dal Monte Carmo si torna al pianoro e da qui si arriva brevemente al Rifugio Amici del Carmo, che non è gestito ma aperto per chi voglia mangiare al riparo, e anche al caldo accendendo la stufa.
A questo punto, si può tornare al Rifugio Pian delle Bosse prendendo un sentiero in discesa in direzione mare che arriva al sentiero degli ometti. Noi in questo tratto di discesa abbiamo perso il sentiero e abbiamo camminate tra rocce e cespugli, scomodo ma divertente!

Il sentiero degli ometti è invece ben segnato e procedendo in costa sul fianco del Monte Carmo, tra boschi e macchia mediterranea e passando vicino ad alcune pareti di roccia usate dagli arrampicatori, permette di arrivare al Rifugio Pian delle Bosse e da qui tornare alla macchina. In tutto abbiamo camminato 10 km, facendo quasi mille metri di dislivello, per un totale di quattro ore di cammino.
Questo è uno degli itinerari più interessanti di questa parte della Riviera. Cito volentieri anche il vicino e splendido sentiero da Varigotti a Noli, e questo itinerario tra i boschi e le grotte di Finale Ligure. Su questo sito, è descritta qui tutta la rete di sentieri costieri della Liguria, con innumerevoli meravigliosi itinerari.

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