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GUIDA TURISTICA DEL PIANETA TERRA: UN'ESILARANTE AVVENTURA DALLA NAMIBIA ALLA LIGURIA
La Guida Turistica del Pianeta Terra, di Simone Boragno

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CORSICA

Un'isola selvaggia a portata di mano, con mare cristallino e montagne impervie
Itinerari di viaggio, escursionismo, kayak e vela in Italia e nel mondo
In questa pagina decine di foto, diario di viaggio e consigli per trascorrere una vacanza memorabile in Corsica.

INFORMAZIONI E CONSIGLI DI VIAGGIO PER LA CORSICA

Perché andare? Per il mare, chiaramente, soprattutto se vi piace trovare calette tutte per voi (in genere basta una breve camminata); ma anche per le montagne spettacolari: l'interno offre infatti infinite possibilità di escursioni. La Corsica fa per voi anche se amate i paesini arrocati: da Corte e Nonza, ce n'è per tutti i gusti. Se volete vita notturna, invece, state puntate l'isola sbagliata.

Cittadella di Calvi, Corsica settentrionale
Roccaforte di Calvi - Una delle città più affascinanti del nord della Corsica.
Quando andare? D'estate si trova ovviamente il clima migliore per mare e montagna, ma anche le altre stagioni possono essere eccellenti. Chi ama il trekking, ad esempio, si troverà meglio a percorrere i sentieri a livello del mare in primavera o a settembre-ottobre. D'inverno anche lo sci è possibile, e l'isola è massimamente selvaggia. Il periodo più turistico e caotico va da metà luglio al 20 agosto; i prezzi si alzano, ma è comunque possibile trovare camere libere (se si è abbastanza flessibili) e spiaggette isolate (se camminate o pagaiate).
Come muoversi? Raggiungere la Corsica dall'Italia è davvero un gioco da ragazzi. Da Livorno i traghetti sono in genere piuttosto economici, soprattutto se avete le date flessibili e se dividete le spese della macchina da portarvi dietro. Se poi siete appassionati motociclisti o se avete un furgone camperizzato... beh, siete davvero dei signori.
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Quanto costa? Anche in pieno agosto, prenotando all'ultimo, sono riuscito a trovare un traghetto da Livorno a Bastia o Ile Rousse a 200 euro andata e ritorno per due persone più automobile al seguito... Insomma, non male. In bassa stagione si può risparmiare, mentre se si è sfortunati si potrebbe spendere anche il doppio. Cenare fuori, coi menù fissi (in genere ottimi) costa 20 euro a testa (molto di più alla carta o se ci si sfonda di pesce). Come nel resto della Francia (i Corsi si distinguono, ma non in questo), vino e acqua in bottiglia costano parecchio: ci si può salvare con le caraffe. Una camera doppia base in hotel va dai 60 a 90 euro a notte in alta stagione; avere con sé una tenda, per risparmiare, può essere sempre utile.
Tenete a mente che nel quanto costa io tengo conto di tutto il viaggio... dal mezzo per l'aeroporto di partenza alla bibita passando per pasti e souvenir.
Per un'idea sui prezzi degli hotel in Corse cliccate qui per confrontare gli alberghi e trovare gli alloggi più convenienti.


Dove andare? Qui proponiamo un itinerario nel nord della Corsica: Calvi, le calanche, Corte, il dito, Bastia.
Altre destinazioni? In Corsica c'è molto di più: nel nord ad esempio le spiaggie del deserto degli Agriati; il sud, a partire da Bonifacio, le isole Lavezzi e le spiagge del sud-est della Corsica... beh è tutto da scoprire (più turistico in alta stagione). L'interno merita numerose escursioni.

Mappa itinerario di viaggio in Corsica
Mappa itinerario di viaggio in Corsica

DIARIO DEL VIAGGIO IN CORSICA

Qui descrivo un breve viaggio nel nord dell'isola, un piccolo grande assaggio delle meraviglie della Corsica.
Per una vacanza di pochi giorni ad agosto, infatti, il nord ha dalla sua sia il minore affollamento che la rapidità (e convenienza) dei collegamenti marittimi con Livorno.
In questo caso il traghetto ci porta dalla Toscana a Ile Rousse. Arriviamo alle 6:30 del mattino e da Ile Rousse guidiamo fino a Calvi, dove ci fermiamo a far colazione e a visitare la storica cittadella.

Cittadella di Calvi, Corsica settentrionale
Roccaforte di Calvi
Ripartiamo per le 9, prima che il parcheggio diventi a pagamento, e seguendo la costa, incontriamo la penisola della Revellata, con la sua acqua di tutte le sfumature dell'azzurro. La strada è lenta ma super panoramica: continuiamo e arriviamo a Galeria (senza avere incontrato traffico... che è una cosa fondamentale per sentirsi in vacanza!).
Baia della Revellata, Corsica
Baia della Revellata, nei pressi di Calvi
Spiaggia di Galeria e fiume Fango, Corsica
Spiaggia di Galeria e fiume Fango
Qui il torrente Fango si getta in mare formando una laguna con un particolare ecosistema che può essere visitato in canoa... una gita che non ci attira particolarmente. Perciò, preferiamo buttarci sulla lunghissima spiaggia e giocare come i bambini.
Spiaggia di Galeria
Spiaggia di Galeria, sulla costa occidentale della Corsica
Nelle foto avrete notato il tipico affollamento del 16 agosto...
Il nostro obiettivo del primo giorno di viaggio è Porto, ma prima di raggiungerla adocchiamo, dalla strada panoramica, alcune splendide spiagge in fondo a delle calette.
Riserva di Scandola, Corsica
Riserva di Scandola
Sullo sfondo c'è la riserva naturale di Scandola, col suo promontorio rosso fuoco. Siccome lungo l'itinerario ci piace improvvisare, parcheggiamo e proviamo a percorre uno scosceso sentiero. 20 minuti dopo ci troviamo sul mare. Quella meravigliosa spiaggetta ci stava aspettando.
Riserva di Scandola
Riserva di Scandola, spiaggia isolata
Ci sono poche altre persone, forse provenienti dalla Girolata attraverso altri sentieri; ci cerchiamo un paradisiaco posticino e ci tuffiamo.
Un posto da vacanza esotica con more e macchia mediterranea, peccato per l'abbondanza di vespe.
La Guida Turistica del Pianeta Terra, di Simone Boragno
Risaliamo faticosamente alla macchina e guidiamo fino a Porto e poi, costeggiando le incredibile Calanche, a Piana, che eleggiamo a destinazione per la prima notte del nostro itinerario di viaggio. In effetti la cittadina arroccata in collina, sul mare, è molto pittoresca.
La giornata è già stata lunghissima ma sono ancora le 15:30, prendiamo la prima camera d'hotel (82 euro senza colazione), e ripartiamo per visitare le famose calanche, questo assurdo insieme di pinnacoli rossi e scogliere a picco. Prendiamo un sentiero panoramico che offre viste davvero notevoli.
Calanche tra Porto e Piana, Corsica occidentale
Calanche tra Porto e Piana, Corsica occidentale
Calanche tra Porto e Piana, Corsica occidentale
Calanche tra Porto e Piana, Corsica occidentale
Rientriamo a Piana e, dopo una doccia, siamo pronti per un'ottima cena a base di prodotti di terra (su cui in Corsica si va quasi sempre sul sicuro).
Il mattino dopo visitiamo la lunga e sabbiosissima spiaggia di Arona; poi il tempo si rannuvola, rovinando i colori dei paesaggi. Rinunciamo alla bella camminata alla torre sulla penisola che s'allunga dopo Piana e optiamo invece per un bagno alla spiaggia di Figajola.
Panorama presso Piana, Corsica occidentale
Lungo la strada tra la spiaggia di Arona e quella di Figajola, vicino a Piana
Posto fantastico, anche se un po' affollato ad agosto, ma sa proprio di vacanza.
Ci sono belle scogliere a ovest, ma poi le nuvole s'inscurisono e decidiamo di partire per l'interno, sempre con l'idea d'improvvisare al massimo il nostro itinerario di viaggio in Corsica.
Così, tra valli, montagne, paesini arroccate, caprette e maiali salvatici, ci avviamo verso Corte, fermandoci giusto per una cioccolata calda a Evisa e per qualche breve camminata fotografica qua e là.
Arriviamo a Corte verso le 19, azzecchiamo hotel alla prima (centrale, con parcheggio, 67 euro la doppia) e andiamo in centro a bere una birra Pietra in una piazzetta vivace. Il bel centro storico di Corte è ricco di bar e ristoranti. Ci sentiamo in vacanza ancor più che al mare. Vicoli in salita e scalinate tra vecchie case di pietra portano all'affascinante punto panoramico sulla città.
Centro di Corte al tramonto, Corsica
Il centro di Corte, con la sua rocca, al tramonto
Allo stesso punto panoramico torniamo il mattino dopo, per ammirare Corte e le montagne circostanti sotto un cielo sereno. Quindi prendiamo l'auto e ci addentriamo nella vicina Valle della Restonica. Qui ci sono numerosi turisti, ma tra un sentiero e un monte e un fiumiciattolo è facile godersi la natura in solitudine. Dal parcheggio più alto (a pagamento, 6 euro) in un'oretta arriviamo al Lac du Melo seguendo un sentiero scosceso, bello e frequentato. Il laghetto è splendido.
Lac du Melo, Valle della Restonica, Corsica
Lac du Melo, Valle della Restonica
Pranziamo e riscendiamo nella valle, dove ci fermiamo per esplorare il fiume che forma una infinita serie di fantastiche pozze in cui d'estate si può fare il bagno - l'acqua è fredda, ma limpidissima.
Laghetto nella Valle della Restonica, Corsica
Lungo la Valle della Restonica, il fiume forma numerosi, affascinati laghetti
Laghetto nella Valle della Restonica, Corsica
Valle della Restonica
Lasciata Corte, guidiamo verso nord e lungo strade panoramiche attraversiamo il deserto degli Agriati fino alla rinomata località di mare e portuale di Saint Florent, dove decidiamo di fermarci in campeggio.
Siamo sul mare, alla base del dito della Corsica (la penisola che si protende verso nord), ed è facendo il giro del dito, con una bella giornata di mare e sole, che concludiamo la nostra breve, ma ricchissima, vacanza in Corsica.
Il primo punto notevole è Nonza, spettacolarmente arroccata sul mare sopra un'immensa spiaggia nera.
Nonza, dito, Corsica
Nonza, sulla parte occidentale del dito della Corsica
Facciamo poi un giro in canoa seguendo delle scogliere sotto cui ci sono numerosi pesci.
In canoa lungo il dito, Corsica
In canoa lungo la parte occidentale del dito della Corsica
Riprendiamo l'auto fino a un semplice ristorante con splendido panorama sul mare, dove con una Pietra (la tipica birra corsa) e un'insalata di capra calda (nel senso del formaggio) mi riempio con soddisfazione.
Birra Pietra, Corsica
La Birra Pietra è particolarmente buona, soprattutto se bevuta in posizione panoramica
Guidiamo fino a Centuri, dove ci fermiamo a fare un altro bagno e ad ammirare la costa e il selvaggio isolotto davanti a Centuri. Riprendiamo il giro e ammiriamo dall'alto l'isolotto della Giraglia (davanti a Capo Corso, il punto più a nord dell'isola). Qui sul capo c'è la lunga e selvaggia e spettacolare spiaggia sabbiosa di Barcaggio. Poco più a est, raggiungibili solo a piedi o in barca o in canoa, ci sono la Cala di Santa Maria con una torre medievale in mare, e la Cala Genovese, con sabbia bianca e acqua cristallina la rendono una delle spiagge più belle della Corsica... e non essendo comodissima da raggiungere, difficilmente è affollata.
Cala Genovese, Corsica
Cala Genovese, sulla punta del dito della Corsica, lato est
A sud di Macinaggio la costa ha spiagge e tratti di roccette; poco dopo arriviamo a Erbalunga, paesino pittoresco; in lontananza s'intravede l'italica isola di Capraia.
Spiaggia a sud di Macinaggio, Corsica
Spiaggia a sud di Macinaggio, nella parte orientale del dito della Corsica
I ristoranti di Erbalunga sono belli ma costosi, così proseguiamo fino a Bastia, dove arriviamo in tempo per fare un giro del centro storico, davvero caratteristico con le case sul porto e i vicoli alle spalle. Concludiamo così il nostro itinerario di viaggio attorno al dito della Corsica, davvero meraviglioso.
Ceniamo, guidiamo fino al vicino porto traghetti, c'imbarchiamo e arriviamo a Livorno alle 6 del mattino, pronti a vivere un'altra giornata.
Bastia, Corsica
Bastia è una città a primo impatto meno attraente, ma il suo centro storico molto genovese è affascinante
Infine, aggiungo qualche breve considerazione sulla Corsica? Ma sì. Allora, i posti sono spettacolari; personalmente l'interno m'ha appassionato quanto il mare. Il dito è splendido, e forse sarebbe ancora (leggermentissimamente) più bello se visitato in senso opposto a come abbiamo fatto noi, in modo da guidare sempre sulla corsia lato mare, più panoramica, e col sole sempre sul mare. Ci sono zone della Corsica ancora più spettacolari, ma per quanto riguarda il nord direi che abbiamo scelto le destinazioni migliori, a cui andrebbe aggiunta la costa degli Agriati. Il bello di quest'isola è che si può visitarla più volte scoprendo sempre nuovi paesaggi e vivendo nuove emozioni. Anche lungo il dito o nella zona delle Calanche ci sono molti altri sentieri e itinerari e baie da esplorare. Insomma, vale assolutamente il viaggio e per chi ama la natura e le attività nella natura (il trekking, la canoa, lo snorkeling, ma anche la vela, l'arrampicata e persino lo scialpinismo), la Corsica è davvero l'isola ideale.
Per ammirare altre foto, sfogliate questo album su Facebook.

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