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La Guida Turistica del Pianeta Terra, di Simone Boragno

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CINA

Alla scoperta di paesaggi assurdi, città affascinanti e cibi insensati
Itinerari di viaggio, escursionismo, kayak e vela in Italia e nel mondo
In questa pagina le foto, il mio itinerario e il diario di viaggio sulla particolarissima, strabiliante Cina. Potete trovare anche qui tantissime informazioni sulla Cina, inclusi destinazioni, eventi, gastronomia, storia ecc.

INFORMAZIONI E CONSIGLI DI VIAGGIO PER LA CINA

Perché andare? La Cina è un paese enorme con numerose città e meraviglie naturali da visitare. Se monumenti giganteschi, montagne magiche, panorami unici e grattacieli di 500 metri non bastano a convincervi a partire, considerate anche le esotiche usanze, il basso costo della vita e la generale sicurezza sociale, che rendono il viaggio un puro divertimento. Tra i pochi difetti cito l'inquinamento nelle grandi città e la difficoltà a comunicare in inglese al di fuori dei principali centri turistici. In realtà, quest’ultimo potrebbe essere un vantaggio in certi ristoranti: a volte è meglio non sapere cosa si stia mangiando, senza contare il piacere della sorpresa.

Longji, Guilin, Cina
Longji
Quando andare? Il periodo migliore per viaggiare dipende molto da itinerario di viaggio e attività che si desidera svolgere. D'estate potete in genere contare sul sole, ma Pechino e Shanghai sono afose e a Hong Kong è la stagione dei tifoni. Dato il gelo invernale, primavera e inizio autunno sono consigliabili.
Come muoversi? I voli interni sono economici ed efficienti, i taxi molto convenienti. E' praticamente impossibile noleggiare una vettura, ma considerate l'opzione auto con autista, che può anche farvi da guida.
Per noleggiare qui un'auto ai prezzi migliori per il vostro itinerario di viaggio consiglio assolutamente di cercare e prenotare a questo link.
Quanto costa? Il volo per la Cina può costare 800 euro, i voli interni tra i 50 e i 100 l'uno. Per il resto, potete viaggiare con budget limitato, perché il costo della vita è molto basso. Chiaramente, anche in Cina ci sono lussi che costano una fortuna.
Tenete a mente che nel quanto costa io tengo conto di tutto il viaggio... dal mezzo per l'aeroporto di partenza alla bibita passando per pasti e souvenir.
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Dove andare? Un itinerario di viaggio in Cina deve comprendere Pechino e la Muraglia Cinese, la moderna Shanghai, la storica Xian, la natura spettacolare e la vita contadina di Guilin e Yangshuo.
Beijing
Cartelli stradali cinesi - Che, personalmente, non capisco.
Altre destinazioni? Con un più lungo itinerario di viaggio consiglio di aggiungere l'avveniristica isola tropicale di Hong Kong; il Tibet e l'Himalaya, per cui non servono descrizioni; la natura e i panda dello Sichuan; lo Xinjiang, che, lungo la via della seta, affianca storia e paesaggi incredibili ai piedi degli 8000 metri del Karakorum... sono regioni diverse della Cina con diverse attrattive, tutte a loro modo estremamente affascinanti.

Mappa itinerario di viaggio in Cina
Mappa itinerario di viaggio in Cina

DIARIO DI VIAGGIO IN CINA

Con la scusa di una trasferta di lavoro, nel 2008 organizzai una vacanza in Cina con la mia ragazza. Era l'anno delle Olimpiadi di Pechino, ma non eravamo invitati. All'epoca, l'organizzazione non fu semplice, ma riuscimmo alla fine a viaggiare in modo indipendente come desideravamo.
Arrivammo a Pechino, prima tappa del nostro itinerario di viaggio, la mattina del 20 luglio. Ci accolse un aeroporto ultra-moderno, al cui esterno c'erano migliaia e migliaia di taxi. Ne prendemmo uno a caso, mostrammo al tassista l'indirizzo del nostro Bamboo Garden Hotel, stampato appositamente in ideogrammi cinesi, e ci trovammo immersi nel caotico traffico pechinese. L'hotel non era affatto male, con le canne di bamboo e le lanterne rosse. Lasciammo i bagagli e ci dirigemmo in centro utilizzando la metropolitana. Il caldo e il jet lag ci facevano cadere dal sonno, ma iniziammo comunque la vacanza con la visita della città.

Beijing
Pechino - Il quartiere degli 'hutongs' è assai pittoresco.
Cominciammo dal Tempio Lama, affascinante complesso buddhista, impressionante per le decorazioni e il profumo d’incenso. Anche il vasto Tempio di Confucio ci lasciò soddisfatti.
Beijing
Tempio Buddhista - Il Tempio Lama (nella foto) e il Tempio di Confucio sono attrazioni immancabili.
Rimanemmo poi colpiti dagli Hutongs, il centro tradizionale costituito da stretti vicoli, baracche e vecchie case di un piano. Il resto della città, invece, era costituito da palazzoni moderni con cui il regime aveva sostituito gli Hutongs, oltre che da strade trafficate impossibili da attraversare. Concludemmo il nostro itinerario cittadino alla Torre del Tamburo e a quella delle Campane, meno affascinanti del resto, ma con una certa vista sulla città.
In hotel chiedemmo informazioni e consigli e organizzammo una gita alla Grande Muraglia.
Partimmo al mattino abbastanza presto a bordo di un pullmino. Durante il viaggio, una guida ci spiegava interessanti usi e costumi cinesi.
Lungo il percorso visitammo le tombe Changling, che raggiungemmo camminando lungo la Via Sacra (un grandioso viale circondato da imponenti statue di animali e bestie strane).
Ming Tombs
Tombe Ming - La Via Sacra alle tombe Ming.
Ci fermammo inoltre in una fabbrica di oggetti in giada, verdi, lucenti, notevoli e costosi.
Arrivammo alla Muraglia nella zona di Mutyaniu, meno turistica rispetto alla più famosa Badaling che è inclusa in ogni itinerario di viaggio. Lontano dalla confusione della città, attravverso un villaggetto di case di legno che viveva di souvenir
La Guida Turistica del Pianeta Terra, di Simone Boragno
Una seggiovia ci portò sulla Muraglia Cinese, sulle cui scale iniziammo a camminare ammirando quella piccola parte degli 8850 chilometri del muro più lungo al mondo. A Mutyaniu la Muraglia saliva su monti alberati, in un continuo affascinante sali e scendi che metteva voglia di viaggiare alla scoperta.
Great Wall
La Grande Muraglia - La Grande Muraglia Cinese (sezione di Mutyanu nella foto) è impressionante e follemente lunga... fa venire smania di percorrerla tutta, per quanto impossibile.
Per scendere dalla Grande Muraglia di Mutyaniu si poteva riprendere la seggiovia oppure un ben più divertente lungo e tortuoso scivolo in metallo... ovviamente, optammo per quest'ultimo!
Al ritorno dalla gita ci fermammo nel centro di Pechino, ammirando mercatini e smog e cenando in un ristorante tipico che sapeva di vacanza.

Il nostro ultimo giorno a Pechino fu dedicato ad alcune delle parti più belle della città. Iniziammo dall’enorme Piazza Tiananmen.
Tienanmen Square
Tienanmen Square - L'enorme piazza Tienanmen presenta anche l'ingresso alla Città Proibita.
Poi, la Città Proibita, il vasto insieme di edifici dorati che era stato la residenza dell’imperatore, mete fondamentali in un itinerario di viaggio in Cina.
Forbidden City
La Città Proibita - Templi, edifici, piazze e molto altro... tutto per l'Imperatore.
Visitammo quindi il rilassante Tempio del Cielo, dove rinfrescarsi all’ombra degli alberi circostanti. Visitammo infine il Beihai Park, un bel parco cittadino con specchi d’acqua, ricco di vegetazione, colline verdi e pagode panoramiche.
Beijing
Beihai Park - Una camminata in questo parco affascina e rilassa.
Beijing
Beihai Park

Il mattino dopo il nostro itinerario di viaggio ci portò a Shanghai con un aereo della China Eastern Airlines. Il caldo era se possibile ancora più umido e opprimente che a Pechino. Tra lo smog, splendeva sempre il sole. In un giorno e mezzo visitammo i tipici luoghi turistici della gigantesca Shanghai.
La città è attraversata dall’ampio fiume Huangpu lungo cui si può piacevolmente passeggiare seguendo il Bund, un’ampia strada su cui si affacciano edifici coloniali. Dall’altro lato del fiume c’è la Shanghai ultra-moderna, con grattacieli fantasmagorici.
Shanghai
Shanghai, Bund - Dal Bund (la passeggiata coloniale lungo il fiume Huangpu) si gode di questa fantastica vista sulla parte commerciale di Shanghai.
Qui salimmo sulla Oriental Pearl Tower, da cui godemmo del panorama che s’estendeva fino alle scialbe periferie di Shanghai.
Tornati sulla sponda del Bund, passeggiammo poi nella vecchia Shanghai, con belle casette caratteristiche, molto ben tenute, vicoli e canali. Giungemmo infine ai peculiari giardini Yuyuan, con specchi, angoli, spazi ristretti, forme strane… un modo tipicamente cinese d'intendere i giardini.
Shanghai
Shanghai, città vecchia - Questi edifici sono molto ben tenuti, fin troppo!
La sera girammo per Nanjing Road, la strada più commerciale, densa di negozi, ristoranti e bar e percorsa continuamente da migliaia di persone. Osservando i palazzi e i grattacieli che s’affacciavano sulla strada arrivammo all’animata piazza del Popolo. Poi, dal Bund, ammirammo una skyline notevole sui grattacieli dall'altra sponda del fiume Huangpu.
Shanghai
Shanghai - Il centro città è moderno, pieno di negozi, persone e grattacieli.
Dormimmo in un hotel 4 stelle (una doppia per 40 euro o qualcosa del genere). Il giorno e poco più che dedicammo a Shanghai fu ampiamente sufficiente per le nostre intenzioni, e volammo così verso Guilin, nel sud della Cina, per continuare la vacanza in un ambiente più naturale.
All’aeroporto la mia ragazza e io fummo accolti dalla guida e dall’autista che avevamo contattato via internet. Ci avrebbero scarrozzati per tre giorni al prezzo di 300 euro a testa, una cifra onesta considerate le notti in albergo, l’auto, i biglietti per le attrazioni, i pasti, ecc.
i panettoni di Rio de Janeiro.
Guilin
Guilin - Spettacolari, assurde montagne lungo il fiume Li.
La nostra visita sarebbe iniziata proprio dai monti. In auto prima e a piedi poi arrivammo al caratteristico villaggio di Longji, fatto di casette di legno e mulattiere e posizionato sul pendio di una collina ricca di campi coltivati e terrazzamenti. A cena un ristorantino panoramico ci servì del saporito riso cotto in una canna di bambù, quindi verdure e tofu.
Guilin Longji
Guilin - Longji - Longji, sulle colline presso Guilin, è un villaggio molto caratteristico abitato da contadini.
Il mattino dopo, accompagnati dalla guida che ci forniva informazioni sulla vita bucolica cinese, c’inerpicammo per le montagne alle spalle di Longji, tra le spettacolari risaie a terrazza di Longsheng e le foreste di bambù. Fu una delle giornate migliori del nostro itinerario di viaggio in Cina.
Guilin Longji
Risaie a terrazza - Le sue risaie a terrazza offrono splendide viste.
Guilin Longji
I Sette Dragoni di Longji - E strane forme.
Nel pomeriggio lasciammo i monti e tornammo a Guilin, sul fiume Li. Ammirammo una scogliera a forma di proboscide d’elefante, quindi visitammo la Reed Flute Cave, una grotta calcarea con stalattiti e stalagmiti rese ancor più spettacolari da artistici giochi di luce artificiali.
Reed Flute Cave
Reed Flute Cave - Luci colorate rendono questa caverna presso Guilin ancora più speciale.
La sera fummo accompagnati in hotel, quindi vagammo per la città. Era un piacere passeggiare per Guilin, dove notammo in particolare le due pagode del Sole e della Luna, le cui illuminazioni (rispettivamente di giallo e di bianco) si riflettevano sull’acqua.
Guilin
Tramonto a Guilin
Il 27 luglio fu il punto più alto del viaggio nel sud della Cina e forse di tutta la vacanza. La crociera sul fiume Li, infatti, ci permise d’ammirare uno dei paesaggi più belli e particolari della Terra, meta necessaria per ogni itinerario in Cina.
Guilin
In barca sul fiume Li - Una breve crociera è il modo migliore per godersi il posto... ma also del trekking e altre attività avventurose sarebbero un'ottima idea.
Sulle sponde e sui monti il dominio era della natura, con una ricca vegetazione e qualche bufalo d’acqua, mentre sul fiume navigavano barchette di legno che ogni tanto arrivavano “all’arrembaggio” del nostro battello per vendere souvenir e chincaglierie varie.
Guilin
In barca sul fiume Li
Arrivammo a Yangshuo estremamente soddisfatti. Per la sera la guida ci propose d’assistere a uno spettacolo teatrale di musica e giochi di luce, davvero emozionante: il “palco” del teatro, infatti, era uno specchio d’acqua naturale del diametro di svariate centinaia di metri racchiuso tra magnifiche montagne verdeggianti. Sul lago, grazie a barche e passerelle, si muovevano attori in costume.
Il giorno dopo vagammo in bicicletta per la campagna di Yangshuo, tra i campi coltivati e le solite montagne impressionanti, ammirando la vita contadina.
Yangshuo
Yangshuo - Il giro sul fiume Li termina a Yangshuo, che presenta una bellissima campagna, ideale per una scampagnata in bici.
Yangshuo
Campi di Yangshuo - Altre viste eccezionali.
Nel pomeriggio fummo riaccompagnati all’aeroporto e continuammo il nostro viaggio in direzione Xian, dove ci fermammo cinque giorni per lavoro. Xian, l'antica capitale cinese, non merita una visita tanto lunga, e avremmo forse preferito allungare il nostro itinerario andando in Tibet o nel Sichuan, ma non ci potevamo comunque lamentare. Visitammo il centro di Xian col suo caratteristico mercato. Esplorammo inoltre un parco dei divertimenti tipicamente cinese con spettacoli per la gente del posto.
Xian
Un drago a Xian - Xian è l'antica capitale cinese ed è ricca di spettacoli inusuali per gli stranieri.
Xian Chinese Dance
Danza cinese
La destinazione turistica principale per un viaggio a Xian è l’armata di terracotta: centinaia di statue di soldati in grandezza naturale o quasi, ognuno diverso dall’altro! Un lavoro immane! Peccato siano racchiuse sotto un poco affascinante capannone (necessario per conservarle). Dal punto di vista storico-culturale è uno spettacolo imperdibile.
Xian Terracotta Army
L'armata di Terracotta - Così famosa che non può essere mancata, nonostante il triste capannone che conserva le statue.
La visita alle mura di Xian fu l'ultima meta del nostro itinerario di viaggio. Mura davvero imponenti, larghe decine di metri, ma la cosa più incredibile fu che quel giorno potemmo ammirare un’eclissi totale di sole dalla loro cima.
Nel tardo pomeriggio il sole iniziò a essere coperto dalla luna, fenomeno osservabile (senza accecarsi) solo con un vetro oscurato davanti agli occhi. A un certo punto, la copertura della luce solare da parte della luna divenne tale che fu visibile anche a occhio nudo, come un ombra sulla palla di luce. In pochi secondi, scese il buio, la temperatura calò, il sole divenne un cerchio scuro con una sottilissima corona gialla. Stupefacente!
Solar Eclipse China
Eclisse solare a Xian - Un modo stupefacente di terminare il viaggio, uno spettacolo originale e vagamente spaventoso. Scese la notte all'improvviso, il sole presto risorse, e poco dopo tramontò di nuovo.
Poco dopo, il sole rispuntò dall'altro lato della luna. E così finì la nostra vacanza... un itinerario di viaggio consigliatissimo, a cui aggiungere il Tibet e il Sichuan per completare le bellezze della Cina - e in realtà, ci sarebbe molto di più!
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